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Il censimento dei manoscritti delle opere di Biondo Flavio

La commissione scientifica ha commissionato ad un gruppo di ricercatori l’incarico di eseguire un censimento dei manoscritti contenenti le opere di Biondo Flavio. Il censimento è stato svolto in due fasi.

Inizialmente si è proceduto allo spoglio di due raccolte di microfilms curate da F. Edward Cranz: A microfilm corpus of the indexes to printed catalogues of Latin manuscripts before 1600, New London 1982 e A microfilm corpus of unpublished inventories of Latin manuscripts through 1600, New London 1987, citate rispettivamente come Cranz I e Cranz II.
Le notizie acquisite grazie ai cataloghi microfilmati per iniziativa di Cranz sono state integrate con le descrizioni contenute in P. O. Kristeller, Iter Italicum. A finding list of uncatalogued or incompletely catalogued humanistic manuscripts of the Renaissance in italian and other libraries, I-VI, London-Leiden, 1963-1992, indicato nelle schede con KRISTELLER seguito dal numero del volume e dalla pagina.
Per i manoscritti conservati presso la Biblioteca Apostolica Vaticana si è ritenuto opportuno aggiungere il riferimento alla classica monografia di B. Nogara, Scritti inediti e rari di Biondo Flavio, Roma 1927 (Studi e Testi, 48), sempre citata solamente come NOGARA.

La seconda fase del censimento è stata svolta consultando direttamente i cataloghi di manoscritti e molti cataloghi d’asta dei secoli XIX e XX. Le notizie raccolte sono andate ad integrare ed arricchire il censimento precedente.