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Fondo Raffaello Morghen

Fondo Raffaello Morghen
Come attuazione alle sue volontà, l’archivio di Raffaello Morghen è stato donato all’Istituto storico italiano per il medio evo e consegnato dal nipote Lionello Tronti in data 2 febbraio 1984.
La maggior parte delle carte appartengono agli anni in cui Morghen fu presidente dell’Istituto storico italiano per il Medioevo (1951-1982); cinque buste contengono carte in parte prodotte dall’Accademia nazionale dei Lincei, di cui Morghen fu Direttore della Segreteria dal 1927 al 1934 e Cancelliere dal 1934 al 1959.
Una busta è di corrispondenza familiare (cartoline postali) ed è fuori consultazione.
In totale il fondo ha una consistenza di 496 fascicoli conservati in 47 buste (cui si deve aggiungere la busta fuori consultazione). L’inventario, redatto da Cristina Farnetti e Lucia R. Petese, è stato pubblicato nel 2009 da Palombi editore.

Per l’attività di Raffaello Morghen svolta presso l’Accademia Nazionale dei Lincei si rimanda a http://www.lincei.it//files/archivio/Morghen_Inventario.pdf.

Carteggio Morghen 
Il fascicolo, oggetto di questo inventario analitico, è composto da corrispondenza ricevuta e inviata da Raffaello Morghen tra il 1925 e il 1983. In origine le carte facevano parte del fondo Morghen, inventariato analiticamente tra il 2005 e il 2007. Durante i lavori di riordinamento e schedatura le carte furono estrapolate dai fascicoli originari e poste in un unico fascicolo in attesa di riordinamento, di fatto mai avvenuto.
Nel settembre 2013, l’Istituto storico italiano per il medio evo ha restituito alla famiglia quattro buste originariamente escluse dalla consultazione in quanto contenenti documenti a carattere strettamente privato e personale. All’interno di una delle buste restituite ai familiari è stato rinvenuto il fascicolo, oggetto di questo inventario analitico, contenente documentazione relativa all’attività istituzionale di Morghen. 
Nell’impossibilità di ristabilire l’ordinamento originario delle carte e di ricondurre la documentazione ai fascicoli originari, si è scelto di suddividere le carte in tre sottofascicoli: corrispondenza con italiani, corrispondenza con istituzione e corrispondenza con destinatari non identificati.  
In fondo al fascicolo è presente una lettera indirizzata a Gemma Calisti, moglie di Morghen; la lettera è esclusa alla consultazione.
Il presente inventario analitico redatto da Marzia Azzolini, riguarda esclusivamente carte inedite e non è mai stato pubblicato.

Recentemente sono state riordinate anche le cartoline postali di Raffaello Morghen.