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L’écriture latine en réseaux

Responsabili scientifici: 
Fulvio Delle Donne (Università della Basilicata – ISIME) 
Monique Goullet (CNRS-LAMOP, Parigi)
Benoît Grevin (CNRS-LAMOP, Parigi)
Clémence Revest (attualmente membro della École française de Rome)

Enti che sostengono il progetto: 
Istituto storico italiano per il medio evo; École française de Rome; CNRS-LAMOP di Parigi; Università della Basilicata.

Il progetto, di durata triennale, mira a riscrivere lo sviluppo degli stili latini usati nel medioevo alla luce della storia sociale, attraverso un approccio che possa giovarsi in maniera fruttuosa dell’incontro – spesso auspicato, ma sempre poco praticato – tra i metodi d’indagine di tipo storico e quelli di tipo filologico. 
La riflessione sull’importanza delle reti di ogni genere (lavorative, familiari, regionali e così via) nella diffusione degli stili di scrittura latina è stata a lungo discussa, soprattutto dagli storici dell’Umanesimo italiano ed europeo, che hanno tentato di delineare gli ambiti di una res publica litteratorum che era capace di superare i confini nazionali e che riconosceva il diritto di cittadinanza a tutti coloro che condividevano taluni valori culturali. Tuttavia, se per il XV secolo bisogna ancora precisare centri di sviluppo e linee di espansione, per i secoli in cui la documentazione è frammentata o desultoria – e le strade della ricerca, quindi, si fanno più impervie – le indagini sono solo in fase di avvio, e ancora molto resta da fare per ricostruire l’espansione “socio-stilistica” delle pratiche di scrittura, che in alcuni specifici ambiti mostrano indubitabilmente la presenza di reti fatte di individui, manoscritti, testi condivisi. 

Il progetto non è finalizzato all’organizzazione di grandi convegni tradizionali, ma di una serie di giornate di studio (ateliers o workshop) alla presenza di numerosi esperti, pronti a discutere e a sviluppare i temi proposti.