Descrizione
Nell’allestire il catalogo dei frammenti di codici medievali estratti dalle legature della Biblioteca Vallicelliana di Roma, l’autrice compie un viaggio a ritroso per ricostruire le cause che hanno determinato questa sistematica distruzione della memoria, ricercando le fonti che vi hanno fatto cenno, delimitando il periodo storico di maggiore diffusione del fenomeno e ricostruendo le modalità del reimpiego nonché i canali di approvvigionamento di questo materiale. Vengono altresì criticamente affrontati i criteri di catalogazione specifici per i frammenti ed alcune problematiche generali in merito alla conservazione dei frammenti, soprattutto in rapporto alla spinosa questione del distacco. Si tratta nel complesso di un’opera organica, in cui un catalogo di frammenti è, per la prima volta, accompagnato da un approfondito studio sulle dinamiche che ci hanno restituito questi affascinanti débris della storia.Presentazione