Descrizione
Manuela Beltramini – Flavia De Vitt, Il catapan di Santa Margherita del Gruagno in Friuli (1398-1582)
L’obituario (detto, con voce friulana, catapan) dell’antica pieve di Santa Margherita, eretta su di una collina a nord di Udine, riporta le richieste di preghiere per le anime di più di 3300 defunti, maschi e femmine in numero pressoché uguale. Si tratta della più importante fonte storica dei secoli XV e XVI per l’ampio territorio della chiesa battesimale le cui origini risalgono al X secolo.
Erano stati gli stessi beneficiari, prima di morire, o loro parenti, a domandare quelle orazioni, anche con l’offerta di doni in natura o in denaro. Dovevano eseguire tali volontà innanzitutto i preti che celebravano la messa nella pieve e i laici che in questa si riunivano nelle medesime occasioni, quindi le confraternite con sede in Santa Margherita e una ventina fra chiese e fraterne del territorio plebanale. Nella prima parte, attraverso l’analisi dell’obituario, Flavia De Vitt ha ricostruito un quadro di vita sociale e religiosa rurale, mettendo in evidenza gli aspetti del culto e quelli economici, le tradizioni popolari, le diversità di ceto e di cultura, la vita familiare e l’onomastica, penetrando nella quotidianità e nella psicologia di donne e uomini vissuti nei secoli XV e XVI. Nella seconda parte Manuela Beltramini ha pubblicato il catapan, corredandolo degl’indici onomastico, toponomastico e delle cose notevoli e consentendo così l’individuazione di luoghi attuali e delle origini di cognomi moderni.