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STORIA

Dal 1886 l’Istituto storico italiano per il medio evo pubblica il Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo. La funzione iniziale era quella di dar conto dei lavori della Giunta e della Commissione esecutiva dell’Istituto, nonché degli studi preliminari per le pubblicazioni. Successivamente, nell’Adunanza del 30 maggio 1887, Giosuè Carducci e Ernesto Monaci proposero che l’Istituto pubblicasse nel Bullettino anche memorie, ricerche e documenti relativi ai secoli VI-XV, presentate dai membri dell’Istituto stesso, seguendo l’esempio de l’Histoire littéraire de la France; la proposta venne approvata all’unanimità e il Bullettino assunse la funzione di rivista specializzata in studi storici che ancora oggi conserva. La testata subì una prima modifica nel 1923, quando cessò la pubblicazione dell’Archivio Muratoriano che venne conglobato nel Bullettino e aggiunto come sottotitolo, e una seconda, nel 1935, con la trasformazione dell’Istituto storico italiano in Regio Istituto storico italiano per il medio evo. Nel 1997, con un numero speciale, il 100, ha acquistato la testata attuale, senza soluzione di continuità nella numerazione dei volumi.

PROCEDURA PEER REVIEW PER LA PUBBLICAZIONE

Gli organi della rivista valutano il valore scientifico dei contributi ricevuti e la loro coerenza con la tradizione del Bullettino. I saggi vengono poi sottoposti ad una doppia lettura al buio da parte di specialisti scelti nell’ambito del Comitato di lettura o individuati in base alle competenze necessarie. Gli autori vengono informati del giudizio sul contributo in modo riservato e debbono tener conto, ai fini della pubblicazione, degli interventi integrativi o correttivi suggeriti dai revisori anonimi.

Gli articoli vanno inviati all’indirizzo di posta elettronica della rivista, redazione@isime.it, in formato word.

Il Bullettino si ispira al Codice etico delle pubblicazioni scientifiche definito dal Committee on Publication Ethics, consultabile al sito: http://publicationethics.org/resources/guidelines

DIREZIONE

Massimo Miglio, presidente dell’Istituto storico italiano per il medio evo

COMITATO SCIENTIFICO

Claudio Azzara, Università di Salerno
Tommaso di Carpegna Falconieri, Università di Urbino
Rosario Coluccia, Università del Salento, Lecce
Emanuele Conte, Università di Roma Tre
David Falvay, Università di Budapest (Ungheria)
Luis Adao da Fonseca, Centro de estudos da população, economia e sociedade de Porto (Portogallo)
Julian Gardner, Warwick University, Coventry (Inghilterra)
Francisco Gimeno Blay, Università di Valencia (Spagna)
James Hankins, Università di Harvard Cambridge MA (USA)
Jakub Kujawinski, Instytut Historii Uniwersytet im Adama Mickiewicza (Polonia)
José María Maestre Maestre, Università di Cadige (Spagna)
Werner Maleczek, Università di Wien (Austria)
Michael Matheus, Università di Mainz (Germania)
Marina Montesano, Università di Messina
Gherardo Ortalli, già Università di Venezia
Laura Pasquini, Università di Bologna
Gabriella Piccinni, Università di Siena
Berardo Pio, Università di Bologna
Giuseppe Sergi, già Università di Torino
Salvatore Settis, già Scuola Normale Superiore di Pisa
Chris Wickham, Università di Oxford (Inghilterra)

COMITATO EDITORIALE

Antonella Dejure (responsabile scientifico)
Ilaria Baldini
Salvatore Sansone (redattore capo)
Christian Grasso


Norme redazionali per la pubblicazione

EDITORE

ISTITUTO STORICO ITALIANO
PER IL MEDIO EVO
Piazza dell’Orologio, 4
00186 – ROMA

Per consultare tutti i numeri della rivista, gli indici e i summaries clicca qui

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Dall’Anvur (Agenzia nazionale di valutazione della ricerca universitaria), la rivista è collocata in fascia A per le aree scientifico-disciplinari 10/E1 (Filologie e letterature medio-latina e romanze / Medieval Latin and Romance Philologies and Literatures), 11/A1 (Storia medievale / Medieval History), 11/A2 (Storia moderna / Modern History), 11/A3 (Storia contemporanea / Contemporary History), 1/A4 (Scienze del libro e del documento / Sciences of Books and Documents).

Il Bullettino dell’Istituto storico italiano per il medio evo è inserito nella banca dati ERIH Plus.