Scuola storica nazionale per l’edizione delle fonti narrative
La Scuola storica nazionale per l’edizione delle fonti narrative va a integrare la già proficua attività della Scuola storica nazionale per l’edizione delle fonti documentarie, interessandosi della produzione più prettamente narrativa e letteraria, che ha bisogno di essere affrontata con metodi di indagine specifica, sia per quanto riguarda le edizioni, sia per quanto riguarda lo studio, perché presenta spesso tradizioni complesse o riferimenti culturali che vanno correttamente riconosciuti e contestualizzati.
Il Corso annuale della Scuola è organizzato in incontri da tenersi a Roma, presso la sede dell’Istituto storico italiano per il medio evo, con cadenza mensile da novembre a giugno, per complessive sessanta ore circa di attività didattica in lingua italiana.
L’attività didattica è strutturata in due livelli, uno pratico e uno teorico, strettamente interrelati.
La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Per l’intera durata del Corso, inoltre, ciascun iscritto è tenuto a svolgere l’attività assegnata dai docenti. Alla fine del Corso gli iscritti che hanno seguito assiduamente le lezioni e svolto per intero l’attività prevista, con risultato giudicato positivamente dai docenti, ricevono un attestato rilasciato dall’Istituto storico italiano per il medio evo.
Possono accedere ai corsi coloro che sono in possesso di un diploma di laurea quadriennale oppure della laurea specialistica, di quella magistrale o di un analogo titolo accademico conseguito all’estero, equiparabile per durata e contenuto al titolo italiano.
Il corso 2014-2015 è dedicato ad Alberto Varvaro.
La Scuola storica nazionale per l’edizione delle fonti narrative è sospesa per l’anno 2016-2017.
Direttore della Scuola è il Presidente dell’Istituto storico italiano per il medio evo, prof. Massimo Miglio.
Del Consiglio scientifico della Scuola fanno parte i proff.:
Gian Mario Giusto Anselmi;
Francesco Bruni;
Fulvio Delle Donne (con funzioni di coordinamento scientifico);
Mario De Nonno;
Paolo Garbini;
Giorgio Inglese;
Marco Mancini.
Segretari della Scuola sono Giampaolo Francesconi, Antonella Dejure e Pietro Petteruti.
Il corpo docente della Scuola è costituito dai componenti del Consiglio scientifico, coadiuvati ogni anno da altri docenti selezionati tra i migliori e più esperti studiosi italiani e stranieri.