COMUNICATO
Nella serata di ieri, nel corso di un lungo colloquio voluto dalla Sindaca di Roma, Virginia Raggi ha espresso la volontà di sospendere ogni iniziativa intrapresa dai suoi Uffici contro l’Istituto storico italiano per il Medioevo.
Al più presto l’Istituto invierà le controdeduzioni legali al documento di protocollo n. 119394 trasmesso dall’ufficio Patrimonio del Comune di Roma.
Come atto di fiducia per le parole della Sindaca, in attesa di atti concreti, l’Istituto sospenderà tutte le iniziative avviate in questi giorni.
Ringraziamo i tantissimi amici e le tantissime Istituzioni che hanno espresso la loro solidarietà all’Istituto.
Massimo Miglio
Roma, nella sede dell’Istituto, 25 novembre 2020
LA STORIA NON SI SFRATTA – Firma la petizione
Il Comune di Roma ha sfrattato l’Istituto storico italiano per il Medio Evo – nato nel 1883 per dare “unità e sistema alla pubblicazione de’ Fonti di storia nazionale” – dai locali che occupa dal 1923. Si richiede di “rilasciare bonariamente i locali, liberi da persone e cose, entro 90 giorni dal ricevimento della presente…”. Si minaccia la “riacquisizione forzosa del bene” e si dice falsamente che l’Istituto è debitore di 24.437,88 euro. I locali sono richiesti per le necessità di spazi dell’Archivio storico capitolino, che era stato collocato nel complesso borrominiano da Pietro Fedele. Sorprende che lo stesso Comune abbia restaurato nel 2006 grandi spazi al secondo e al terzo piano dello stesso complesso borrominiano destinati al Capitolino e tuttora del tutto inutilizzati.
Sfuggono le motivazioni di questa richiesta che priverebbe Roma di un’istituzione riconosciuta nel mondo e con un’intensa attività culturale ed editoriale. L’Istituto è una fondamentale risorsa al servizio della Città di Roma, del nostro Paese e della comunità internazionale degli storici.
Chiediamo quindi il ritiro di questa decisione e la conferma del pieno diritto dell’Istituto a rimanere all’interno dei locali che attualmente occupa.
HISTORY CANNOT BE EVICTED – Sign the petition
The Municipality of Rome has evicted the Istituto storico italiano per il Medioevo – established in 1883 to give “unity and system to the publication of the sources for national history” – from the premises it has occupied since 1923. The Municipality has requested to “willingly release the premises, to free them from people and things, within 90 days from receipt of this letter…”. The Municipality further threatens the “forced reacquisition of the property” on the false grounds that the Institute owes 24,437.88 Euros, affirming that the premises are required for the Archivio storico capitolino, which had been placed in the Borrominian building by Pietro Fedele. Surprisingly enough, in 2006 the same Municipality restored large spaces on the second and third floors of the same building which were supposed to be destined to host the Capitoline archive, and which are still completely unused.
The reasons for this eviction, which would deprive Rome of an institution that boasts worldwide recognition an intense cultural and editorial activity, are beyond comprehension. The Institute is a fundamental resource at the service of Rome, our country, and the international community of historians.
We therefore request the withdrawal of this decision and the confirmation of the full right of the Istituto to remain within the premises it currently occupies.
Firma la petizione
Rassegna stampa e comunicati
Comunicato Società romana di storia patria
Comunicato Associazione delle Istituzioni di cultura italiane
Comunicato Gruppo dei Romanisti – Lettera Raggi
Comunicato Consulta di Topografia Antica
Comunicato presso il network internazionale The Mediterranean Seminar
Comunicato Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia
Comunicato Société des historiens médiévistes de l’enseignement supérieur public
Comunicato Istituto di Storia e di Arte del Lazio meridionale
Comunicato Medieval Academy of America
Comunicato International Commission for History of Towns
Comunicato Comité Español de Ciencias Históricas
Comunicato Commissione permanente dei Congressi di Storia della Corona d’Aragona
Comunicato Departamento de Historia Medieval y Ciencias y Técnicas Historiográficas, Valencia
Comunicato del Centro de Estudios Históricos de Granada y su reino
Comunicato Associazione degli storici della Corona d’Aragona
Comunicato Dipartimento di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità – Univ. di Padova
Comunicato del Dipartimento di Studi Storici – Univ. di Milano
Comunicato del Dipartimento di Studi Umanistici – Univ. di Urbino
Comunicato del Dipartimento di Comunicazione e Didattica – Accademia di Brera