Descrizione
Vita et translatio s. Athanasii neapolitani episcopi (BHL 735 e 737) sec. XI
Indice Sommario Presentazione
Indice Sommario | |
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Prefazione | |
1. Il dossier agiografico del vescovo di Napoli Atanasio I. | 1 |
2. Il vescovo di Napoli Atanasio I (840-872) tra azione pastorale e politica | 2 |
Capitolo I | |
1. Il primitivo agiografico di Atanasio | |
a) L’età. | 9 |
b) La sua spiccata ‘napoletaneità’ | 19 |
c) L’identità: un discorso ancora aperto | 30 |
2. La Vita maior e la translatio di Atanasio tra scrittura e renovatio. | 43 |
Capitolo II | 1 |
1. La tradizione manoscritta della Vita maior e della Translatio di Atanasio | |
a) I codici della ‘ vita maior’ e della ‘Translatio’. | 59 |
b) I codici della ‘Vita maior’ secondo la versione cassinese (BHL 736) | 69 |
c) Il rapporto tra i codici ed il loro valore per la ricostruzione dei testi. | 72 |
2. Le precedenti edizioni | |
a) Dagli stralci secenteschi all’edizione bollandista. | 90 |
b) L’intervento del Mazzocchi | 98 |
c) Dal Waitz e dal Capasso ad oggi | 99 |
3. Criteri di questa edizione | 105 |
Vita et Translatio s. Athanasii Neapolitani Episcopi (BHL 735 e 737) | |
Indice delle sigle | 111 |
Vita s. athanasii (Vita maior BHL 735) | 113 |
Translatio s. athanasii (BHL 737) | 145 |
Appendici | |
I. Affinità e differenze tra la Vita maior e la vita s. Athanasi di Giovanni Diacono (BHL 734) | 165 |
II. Petri Diaconi Vita s. Athanasii (BHL 736): la versione cassinese | 172 |
III. Il primitivo sepolcro napoletano di Atanasio | 190 |
BIBLIOGRAFIA | 199 |
INDICE BIBLICO | 209 |
INDICE DEI NOMI DI PERSONA | 211 |
INDICE DEI NOMI DI LUOGO | 217 |
INDICE GENERALE | 219 |
Presentazione
Il volume propone l’edizione critica ed il commento del primitivo anonimo `dossier’ agiografico del prestigioso vescovo napoletano Atanasio I (830-872), formatosi progressivamente ma a breve distanza dalla morte del personaggio, la quale avvenne nei pressi di Montecassino, dove il presule ebbe la sua prima sepoltura.
Il `dossier’ – composto da una Vita (di cui si conoscono due successive redazioni, oltre all’analoga biografia offerta dai Gesta episcoporum Neapolitanorum di Giovanni Diacono) e da una Translatio – offre uno dei pochi esempi di santità `indigena’ della Napoli altomedievale, ed anche una preziosa testimonianza sulla vivace vita civile, culturale e religiosa del Ducato partenopeo nella seconda metà del sec. IX .
L’edizione è preceduta da un’introduzione nella quale, alla luce delle più recenti ricerche, si rimarca innanzitutto la problematicità dell’attribuzione del `dossier’ all’agiografo napoletano Guarimpoto, secondo la proposta, finora pressoché unanimemente accettata, avanzata nel 1958 da un importante saggio del bollandista P. Devos.
Sempre nell’introduzione è altresì rivolta particolare attenzione a definire la genesi redazionale del `dossier’, dal momento che alcuni versi posti alla fine di esso lo indicano frutto di una renovatio. Operazione che, comunque, vari elementi presi in considerazione inducono ad interpretare non tanto come la ‘riscrittura’ dei due testi, quanto piuttosto il loro assemblaggio a cura di un più attento copista.
II volume è corredato da tre Appendici dedicate rispettivamente a: 1) affinità e differenze tra la Vita Athanasii del ‘dossier’ e l’analogo racconto di Giovanni Diacono; 2) il testo della Vita Athanasii secondo la sua prima rielaborazione nel sec. XII ad opera dell’archivista e bibliotecario cassinese Pietro Diacono; 3) alcune precisazioni topografiche circa la sistemazione delle reliquie del vescovo Atanasio I a seguito della loro translatio da Montecassino a Napoli il 1° agosto 877.